Menelao a Santa Chiara è un luogo dove il viaggio è a più dimensioni sensoriali. Il ristorante gourmet, un palazzotto del Settecento, s’impone tra le mura incantate del centro storico di Turi, un piccolo paese alle porte della Valle d’Itria, di fronte alla suggestiva facciata della chiesa di Santa Chiara risalente al 1623.

A far da padrone è il vero e imprescindibile legame tra l’antico e il moderno che ridonda negli spazi interni, dove diventa intramontabile il gusto e il fascino degli ambienti.

Ogni sala, graziosa ed elegante, rappresentata uno dei quattro elementi della natura e vi accoglie nei suoi confortevoli ambienti, assicurando intimità e privacy alle vostre deliziose ed eccellenti serate.

Aria e acqua, terra e fuoco s’ incontrano, qui, in una proposta enogastronomica d’eccellenza, frutto dell’intuizione del titolare Michele Boccardi che ha reso il suo signorile palazzotto del 1700, un luogo di accoglienza e sperimentazioni culinarie, in grado di stimolare tutti i sensi.

Grazie alla sapiente ristrutturazione e valorizzazione del palazzo avvenuta nel 2010, ad opera dell’architetto Giuseppe Romanazzi, design e cucina si raccontano in un ambiente unico che mantiene saldo il legame tra passato e presente, anche attraverso i materiali che lo caratterizzano,con la sua pietra bianca a vista, tipica dei borghi del Sud , l’elegante parquet in rovere e l’incantevole Roof Garden con vista sulla città di Turi, che può essere raggiunto anche in un comodo ed elegante ascensore.

E’ il luogo giusto dove poter viaggiare nella storia e nei sapori del territorio. Ad accompagnarvi in questo viaggio, saranno le seducenti ed innovative composizioni, preparate dallo Chef Pietro Valoroso, che con abilità e passione e tanta esperienza, vi guiderà in un percorso gastronomico tra terra e mare.
A caratterizzare il menù di Menelao a Santa Chiara sono le materie prime, i prodotti di qualità superiore e sempre di stagione che lo chef seleziona personalmente e con il titolare del ristorante, e utilizza con un’innata dose di creatività creando veri e propri racconti di gusto.
Perché …

“Dietro ogni sapore c’è un sapere, un racconto che permette di viaggiare nel tempo e nella storia di un territorio”.